In natura le alghe, i funghi e i licheni sono praticamente presenti ovunque. Si insediano principalmente su superfici in ombra e maggiormente esposte ad umidità o agli agenti atmosferici, in quanto come tutti gli esseri vegetali si nutrono di acqua e proliferano in habitat umidi.
Alghe, funghi, licheni e muschi possono attecchire sulle facciate esterne (soprattutto esposte a nord o nord-ovest) ma anche sulle pareti interne delle nostre case e, contrariamente ai funghi, le alghe possono assorbire anidride carbonica e sintetizzare sostanze nutritive mediante la luce solare (processo definito fotosintesi). In più, l’impiego sempre più consistente di sistemi di isolazione termica fa sì che l’umidità delle facciate rimanga a lungo in parete dando maggiore sostentamento alle spore infestanti.
Le alghe sono piante semplici suddivise in varie specie, molte delle quali vivono nell’acqua marina o nell’acqua dolce, altre vivono in aria e in terra, altre ancora proliferano sul ghiaccio e sulla neve, mentre alcune sono perfino in grado di sopravvivere a una temperatura di 85°C nelle fonti termali.
Le alghe si diffondono molto spesso grazie al vento e quelle che attaccano di più le facciate degli edifici sono le cosiddette alghe d’aria (in particolare la clorela e la trentepholia), dal tipico colore verdastro.
Tali alghe non distruggono il supporto perché non ne traggono alcun nutrimento: rappresentano soprattutto un problema estetico.
I funghi sono vegetali semplici, in grado, contrariamente alle alghe, di fare a meno della luce. Se ne contano molte specie diverse e come le alghe anche le spore dei funghi possono essere trasportate dal vento. I funghi necessitano della presenza di umidità e di carbonio. Su supporti minerali i funghi sono in grado di crescere solo se vi si trovano anche delle sostanze nutritive, per es. alghe morte.
Sulle facciate e negli interni possono proliferare le seguenti specie di funghi:
Queste specie fanno parte della famiglia delle muffe e proliferano preferibilmente nelle zone umide delle facciate. Possono danneggiare il supporto poiché necessitano di sostanze nutritive organiche: non distruggono il supporto mediante azione diretta ma facilitano l’infiltrazione di acqua in parete a causa della penetrazione dei loro miceli (radici) nella superficie. Si diffondono attraverso le spore.
L'infestazione delle facciate con alghe e funghi indica sempre che i supporti presentano un’umidità troppo elevata e che quindi rimangono frequentemente umidi o si asciugano solo lentamente.
Anche la temperatura della superficie delle facciate (sono sufficienti sbalzi termici ridotti) influenza in maniera determinante la crescita e il tipo di microrganismi che si insediano su di essa, così come il valore del pH: se in un ambiente altamente alcalino, infatti, i microrganismi non sono in grado di sopravvivere, in un ambiente basico essi prosperano.
L’ambiente circostante e la posizione dell’edificio e la sua struttura sono fattori estremamente importanti per la diffusione o meno di microorganismi.
Vicino all’acqua, ad aree coltivate, ad alberi e arbusti, in zone ombrose o nebbiose si crea un ambiente favorevole alla proliferazione di alghe e funghi.
Anche la vicinanza dell’edificio ad altri edifici già infestati è fonte di infestazione attraverso il trasporto delle spore mediante correnti d’aria.
Dal punto di vista strutturale, l’assenza di un tetto sporgente (con la conseguenza di non proteggere dalle piogge le facciate), di un drenaggio insufficiente delle acque (mancanza di canalette di scolo), di punti di raccordo non sufficientemente ermetici (davanzali) sono fattori determinanti che favoriscono la formazione di alghe e funghi.
La proliferazione di funghi all’interno e all’esterno degli edifici è anche diretta conseguenza del diffondersi delle facciate termoisolate, in quanto queste non permettono più alla condensa in facciata di essere assorbita dal muro (rimanendo in parete, crea quel substrato umido ideale per i microorganismi) e allo stesso tempo non permettono al vapore acqueo interno di fuoriuscire attraverso le pareti, rimando così sul muro e alimentando le spore. Le facciate esposte a nord e a nordovest, soprattutto, spesso si asciugano solo molto lentamente e rimangono umide per giorni.
All’esterno, l’infestazione da muffe e alghe è un fenomeno fastidioso, a volte dannoso, ma assolutamente risolvibile. ECSA Maintenance vanta una competenza specifica pluriennale e ha in assortimento i migliori prodotti per eliminare il problema.
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